Cucciolo di 6 mesi con attacchi convulsivi e rigidità agli arti posteriori.. aiuto! i veterinari non sanno da cosa dipende

Ciao a Tutti, Susate l'intrusione, non sono una veterinaria ne una laureanda ma avrei bisogno di una consulenza. Circa 6 mesi fa il marito di mia madre ha regalato un cucciolo di rottweiler a mia madre 2 giorni prima di morire. Potrete immaginare ora il legame affettivo che la lega a questo cucciolone.
Venerdi scorso, il cane stava tutto mogio e non ha mangiato, ma nn ci siamo allarmati perche abbiamo pensato fosse un semplice mal di stomaco.
La mattina del sabato, ha avuto la prima convulsione con bava schiumosa bianca (almeno noi crediamo sia stata la prima crisi). Lo abiamo fatto subito ricoverare in una clinica per urgenze, e dopo varie analisi del sangue, delle feci, del siero etc etc i risultati erano tutti nella norma, apparte un po di anemia. Hanno anche escluso l avvelenamento. E gli organi vitali non sembrano compromessi.
Lo stesso sabato ha avuto altre 2 crisi molto violente ed è stato subito sedato con del valium e fatto assumere la pasticca contro l epilessia.
Riportato a casa, il cane ha smesso di avere le crisi, ma non fa altro che dormire, cammina a stento con rigidità degli arti soprattutto posteriori, e non risponde agli stimoli che gli diamo.
Abbiamo anche fatto fare una tac alla testa per escudere tumori o masse sospette, e anche li i risultati sono nella norma.  non sono un veterianario ma cercando sul web mi sento di escudere l epilessia perche tra un attacco e l altro gli altri cani sembrano sani mentre lui no!
So che l unica soluzione è affidarsi al veterinario, ma gli animali non posso dirti cosa sentono o dove gli fa male e anche per il medico diventa difficile.
Mi appello a voi, magari qualcuno ha avuto un esperienza analoga e potrebbe consigliarmi qualcosa..  Amo tutti gli animali, ma lui in particolare per quello che rappresenta e sinceramente per la fragilità emotiva che sta vivendo mia madre so che vivrebbe un eventuale morte di questo cane come un secondo lutto ad una distanza così ravvicinata.
Grazie in anticipo a tutti coloro che mi regaleranno le loro esperienze.

Ciao starnena.
Avevo una cagnetta con manifestazioni cliniche simili, ma il suo è stato un caso molto differente, in quanto molto anziana e con delle analisi tutt'altro che nella norma, che aiutarono nella diagnosi di pancreatite.
Posso consigliarti, se non l'hai ancora fatto, di portare il cucciolo nella clinica della facoltà. Saranno sicuramente in grado di formulare per lo meno un forte sospetto diagnostico.

Cercate di essere forti e rimanere tranquille, trasmettendo al cucciolo emozioni positive. Mi dispiace non poterti essere più utile di così.

Un abbraccio

starnena il tuo racconto è stato preso in considerazione anche in altri siti che ci hanno fatto riferimento, ricordo che era stato linkato in altri spazio web.
Quello che volevo chiedere se poi c'è stato un proseguio nella situazione del cucciolo? Ha avuto più episodi? Hai fatto ulteriori approfondimenti? Speriamo tutti che ci sia un lieto fine...
Grazie