I cani riconoscono il volto del padrone anche in foto

A dimostrare la capacità dei cani di riconoscere il volto dei padroni anche in foto, è stato uno studio condotto presso l'Università di Padova, dal laboratorio Dogup e pubblicato sulla rivista Animal Cognition. I cani venivano temporaneamente separati dal loro proprietario. A quel punto, per ritrovarlo, i cani dovevano osservare due fotografie con due volti, uno appartenente al proprietario, l'altro di una persona sconosciuta, in due punti diversi della stanza.
La maggior parte dei cani si è avvicinata alla foto con il volto del padrone, dimostrando che la loro capacità di riconoscimento prescinde dal movimento e dalle informazioni tridimensionali. Molti pensano che i cani usino prevalentemente l'olfatto per riconoscere persone o altri animali.
In realtà, le informazioni visive sono altrettanto, se non più importanti dell'olfatto. Lo spiega Paolo Mongillo, professore di Fisiologia ed Etologia Veterinaria all'università di Padova, tra gli autori dello studio. Sappiamo che per gli umani il volto contiene informazioni speciali, elaborate da meccanismi specifici del nostro sistema nervoso. Questi studi pongono le basi per capire se anche i nostri amici a quattro zampe utilizzino gli stessi meccanismi di elaborazione visiva.www.onb.it

#comportamento

Ciao Angelica, grazie della segnalazione di questo interessante articolo, come dici tu delle volte noi pensiamo che i cani siano in maniera preponderante inclini ad utilizzare l'olfatto e questo può essere vero, ma la vista anche è fondamentale, difatti chi ha avuto a che fare con cani aggressivi verso i gatti ad esempio sa bene che delle volte la gestione può essere agevolata dall'utilizzo di calming-cap
Ricordando che è uno strumento che va utilizzato con coscienza e facendosi seguire sempre da un medico veterinario esperto in comportamento possibilmente!
Grazie ancora, mi ricordo che ci fu uno studio del Prof. di Fisiologia di Bari che prevedeva proprio il mostrare delle immagini bidimensionali ai cani e studiarne poi il movimento della coda.... bisognerebbe chiedere qualcosa in più a @Wenda e @Veterinario.....

Lo studio è molto interessante complimenti. Serve a ricordare anche che il cane ha una mente e ha una memoria. Ricorda gli eventi, e come per l uomo, prova emozioni positive verso eventi piacevoli ed emozioni negative verso quelli che ha marcato negativamente. Essendo il proprietario un membro del suo gruppo affiliativo, un punto di riferimento, associato ad emozioni positive si dirige verso di lui in quanto lo riconosce. Riconosce le espressioni facciali, i toni di voce... Per cui anche se la sua comprensione è limitata dal nostro uso delle parole, questa lacuna è ben compensata dalla sua interpretazione dei diversi toni che usiamo, dalla nostra prossimica, dalle nostre espressioni e dai gesti che compiamo...e capire questo ci permette anche di migliorare la nostra consapevolezza quando ci troviamo di fronte ad un cane. Insomma il cane è uno dei migliori amici che l uomo potesse mai sperare di avere... Quelli per cui non servono parole, non serve mentire... Perché capisce tutto... Anche la nostra incoerenza.

Complimenti per il commento sentito Wenda , si vede che ti piace approfondire cosa ci sia dietro il comportamento dei nostri amati cani e sono pienamente d'accordo sul fatto che il cane sia uno dei migliori amici potessimo sperare di avere... il cervello dell'uomo è evoluto anche per la vicinanza ad un cane nella sua storia, se ne parlava in un webinar di qualche giorno fa se ti è capitato di seguirlo...
Su youtube invece ho trovato questo video molto divertente.....